domenica 21 ottobre 2012

GLI ANTICHI EGIZI RISORGONO AL MUSEO DEL CAIRO



L’incontro al Museo Nazionale del Cairo con l’Egitto antico, quello dei faraoni, ti pone davanti a una miriade di statue, teste, cariatidi, sarcofagi, stele, vasi, gioielli, giocattoli e altri oggetti che ti svelano immediatamente il carattere dell’arte e più in generale del manufatto egizio, proponendoti in tutte le soluzioni possibili lo stile, unico e inconfondibile, di ogni creazione fiorita nella valle del Nilo in un tempo tanto lontano da apparirci favoloso. Uno stile che si è perpetuato, senza variazioni apprezzabili, all’incirca dal quarto millennio fin quasi alle soglie dell’era cristiana e che appare senza eguali nel suo genere, semplice e al tempo stesso prezioso, esatto e insieme indefinito, giacché il suo segreto e la sua grandezza consistono appunto in un’acuta rappresentazione della realtà (che, nei volti, non esclude nemmeno la riproduzione precisa dei tratti somatici, minuziosamente camitici ma talvolta tesi addirittura a restituire una sfumatura negroide per sottolineare un influsso di sangue proveniente dalla regione più a sud abitata dai nubiani cuscitici) coniugata in modo misterioso ad una visione intensamente ideale, capace di trasmettere un’impressione di sublime e solenne trascendenza.

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