martedì 29 aprile 2014

FRANCISCO GOYA, UN ROMANTICO PRECURSORE DELLA MODERNITA’


Il 2 Maggio
L’atteggiamento di Goya verso la vita e verso gli uomini muta a mano a mano che la sua esistenza trascorre e la società si trasforma sotto i suoi occhi, svelando i propri lati peggiori. In gioventù egli guarda il mondo con gioia e ne celebra  la bellezza e i piaceri. Nella maturità sviluppa uno spirito fortemente critico e ritrae ciò che vede con rabbia, con amarezza, con disgusto. In età avanzata la sua visione del mondo diventa triste, lugubre, affranta. La grande varietà della sua arte è frutto della sua personalità complessa e del suo genio eclettico e onnivoro, oltre che del suo temperamento appassionato e romantico. In verità, poche figure, nella storia dell’arte, hanno dato vita a un universo poetico tanto molteplice nei suoi esiti e così aperto ad ogni dimensione lirica e umana.  Goya si immerge in pieno nell’esperienza della cultura figurativa settecentesca d’impronta romantica (era nato nel 1746 in provincia di Saragozza) per superarla e offrire al nuovo secolo (che percorse fino al 1828) un linguaggio artistico inedito, foriero delle nuove strade che esplorerà l’arte moderna, portando alla luce gli aspetti più inquietanti dell’animo umano e  dando vita alle angosce, alle incertezze e ai turbamenti dell’inconscio che l’uomo cela dentro di sé. 

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