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Ritratto di Vera Repin, di Ilya Repin |
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Ritratto di Ivan Kramskoj dipinto da Ilya Repin
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L’opera di
Ilya Repin rappresenta una delle
espressioni più significative dell’arte russa nel periodo che occupa la seconda
metà del XIX secolo e la prima parte del XX (nacque nel 1844 e morì nel 1930).
Per la vastità degli interessi nella scelta dei soggetti dei suoi dipinti, e
per la capacità di rappresentarli nei toni più vari, dal lirico al drammatico,
dall’epico all’elegiaco, senza escludere accenti d’arguzia e d’ironia, Repin non ha eguali nella pittura russa
precedente e contemporanea a lui. Nella sua epoca egli ha rappresentato un
modello obbligato per gli altri pittori, sia per quelli che furono suoi
allievi diretti e vissero nella sua orbita (insegnò a lungo presso l’Accademia
Imperiale delle Arti di San Pietroburgo), sia per altri contemporanei che non
poterono fare a meno di guardare alla sua arte e al suo esempio. Di eccezionale
levatura furono poi i suoi ritratti, una stupenda galleria di personaggi
restituiti con profondo acume psicologico e grande simpatia umana, un modello,
anche questo, che trovò il suo riflesso negli straordinari ritratti che seppero
eseguire i suoi allievi e seguaci. Certo lo stesso Repin, il cui apprendistato
si svolse anche per lui a San Pietroburgo presso l’Accademia delle Arti, subì l’influenza dell'artista Ivan Kramskoj (1837-1887) e dei suoi seguaci, quel pugno di pittori che
si riunirono nel gruppo dell’ Artel degli
artisti per opporsi all’arte accademica e far valere nell’arte i principi
del realismo, dell’impegno morale e della sua caratterizzazione in chiave russa
o slavista.
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ritratto di Olga Raftopulo di Ivan Kramskoj |
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Ritratto di Leon Tolstoj di Ivan Kramskoj |
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